Il 26% della superficie lombarda è coperta da foreste che nel giro di un secolo sono aumentate del 45%: un patrimonio che va tutelato e gestito con cura rispetto al rischio abbandono e agli effetti dai cambiamenti climatici. È quanto afferma Coldiretti Lombardia, sulla base dei dati Ersaf e regionali, in occasione della Giornata internazionale delle Foreste, istituita dall’Onu che si celebra il 21 marzo. I boschi – afferma Coldiretti Lombardia – rappresentano una risorsa in termini naturalistici e ambientali oltre che economici, dalle attività tradizionali come la ricerca di funghi e tartufi all’ecoturismo fino alla filiera del legno, ma se non adeguatamente curati si rivelano molto vulnerabili, esposti al degrado, al rischio incendi e agli eventi meteo estremi, dalla siccità alle alluvioni. Ma a minacciare i boschi sono anche la diffusione di insetti e parassiti, come ad esempio il bostrico tipografo dell’abete rosso.
Per salvaguardare le foreste – continua Coldiretti Lombardia –, è fondamentale avviare progetti di gestione responsabile del territorio montano e delle risorse forestali, migliorare i servizi ecosistemici offerti e promuovere le filiere foresta-legno e foresta-energia, sostenendo il lavoro dei boscaioli e delle aziende agricole forestali che si occupano della gestione sostenibile degli alberi e della prima lavorazione del legname. La corretta gestione e il lavoro di pulizia dei boschi – sottolinea la Coldiretti – sono determinanti per l’ambiente e la sicurezza della popolazione, in particolare sul fronte della tenuta idrogeologica, ma i benefici per il territorio e la salute dei cittadini possono arrivare anche rafforzando la presenza degli alberi nelle città, con un effetto importante per la riduzione dell’inquinamento e per l’abbassamento delle temperature, come evidenziato dalla Consulta Nazionale Florovivaismo di Coldiretti.