MUDEC – Museo delle Culture di Milano compie dieci anni e celebra questo importante traguardo con due mostre che raccontano, in modi diversi, il viaggio come esperienza culturale, artistica e sociale. Due percorsi espositivi che si intrecciano con la storia del museo e della città, riflettendo sull’identità multiculturale e sulle trasformazioni dell’arte contemporanea.
Dal 20 marzo al 21 settembre, con ingresso gratuito, il MUDEC ospita la mostra “Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore”, a cura di Katya Inozemtseva e Sara Rizzo, e promossa da Comune di Milano Cultura. Questa esposizione è un omaggio alle storie, agli spostamenti e alle contaminazioni che hanno dato origine alle collezioni del museo.
Il progetto nasce dalla volontà di restituire al pubblico la memoria di oggetti e manufatti raccolti nei secoli da viaggiatori, commercianti, collezionisti e ricercatori, che hanno contribuito a formare il patrimonio del museo. Attraverso un percorso narrativo innovativo e interattivo, la mostra invita i visitatori a esplorare il significato del viaggio nelle sue molteplici sfaccettature: come scoperta, come necessità, come forma di scambio e di crescita.
Le opere in esposizione provengono dalle collezioni permanenti del MUDEC, arricchite da prestiti internazionali e installazioni multimediali che ripercorrono la storia delle migrazioni e delle diaspore, sottolineando il ruolo fondamentale della circolazione delle culture nel plasmare le società contemporanee.
Un’importante sezione della mostra sarà dedicata ai racconti dei protagonisti del viaggio: esploratori, mercanti, artisti e migranti che hanno attraversato i confini geografici e culturali, lasciando un segno nella storia dell’umanità.
Dal 20 marzo al 29 giugno, il MUDEC presenta “Dal muralismo alla street art. MUDEC Invasion”, un progetto che porta il muralismo all’interno di un’istituzione museale pubblica. La mostra, curata da Alice Cosmai con la collaborazione scientifica di Silvia Bignami, esplora l’evoluzione dell’arte urbana e il suo impatto sul panorama artistico contemporaneo. Per la prima volta, dieci muralisti internazionali sono stati invitati a trasformare gli spazi del museo con opere site-specific, dando vita a un’esperienza immersiva che supera il concetto tradizionale di esposizione.
L’arte urbana, nata come forma di espressione spontanea e spesso clandestina, entra così in dialogo con il museo, diventando protagonista di un progetto che mette in luce il valore sociale, culturale e artistico di questa forma espressiva. La mostra ripercorre le origini del muralismo, dalle avanguardie messicane degli anni ’20 fino all’esplosione della street art nelle metropoli di tutto il mondo, evidenziando il ruolo degli artisti come narratori della realtà urbana e delle sue trasformazioni.
Tra gli artisti coinvolti, nomi di spicco della scena internazionale si alterneranno con talenti emergenti, creando un percorso che riflette la pluralità di stili e linguaggi del muralismo contemporanea. I visitatori potranno osservare il processo creativo degli artisti in tempo reale e interagire con alcune delle opere, abbattendo così la tradizionale distanza tra artista, opera e pubblico.
Oltre alle due mostre principali, il MUDEC proporrà un fitto calendario di eventi speciali, tra cui incontri con artisti e curatori, laboratori, conferenze e attività per il pubblico di tutte le età. L’obiettivo è quello di coinvolgere la città in un dialogo aperto sulla cultura, sull’arte e sulle storie di viaggio che hanno caratterizzato il passato e il presente di Milano.
Il decennale del MUDEC è un’occasione per riflettere sul valore della cultura come spazio di incontro e di scambio, celebrando la diversità e la creatività che hanno reso il museo un punto di riferimento per la scena culturale internazionale.