Attrezzatura rubata a fotografo, la “locale” la recupera e scopre serra di marijuana

Dopo alcuni accertamenti, gli agenti hanno perquisito un bar pasticceria di Monza, con box e taverna nel seminterrato. Nei locali è stata trovata tutta la refurtiva pronta per la vendita ma anche una serra con piante di marijuana. Arrestato 54enne italiano.

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Derubato dell’attrezzatura professionale per circa 4 mila euro di valore, la ritrova grazie a segnalazioni social e all’intervento della polizia locale. Il furto è avvenuto lo scorso 17 febbraio in via Pirelli e il materiale era stato sottratto dall’auto di un fotografo che aveva poi messo un annuncio su alcune pagine social utilizzate dai professionisti. Qualche settimana dopo grazie a una segnalazione l’uomo ha scoperto il post di un venditore, con immagini di apparecchi e obiettivi simili ai suoi e lo ha sottoposto alla Polizia Locale. Dopo alcuni accertamenti, gli agenti hanno perquisito un bar pasticceria di Monza, con box e taverna nel seminterrato. Nei locali è stata trovata tutta la refurtiva pronta per la vendita ma anche una serra con piante di marijuana. La perquisizione è stata estesa alla residenza monzese dell’uomo, un 54enne italiano. Sono stati trovati piccoli quantitativi di droga in casa mentre nella taverna hashish, marijuana e cocaina e l’occorrente per lo spaccio, per un totale di 400 grammi di stupefacenti. Il 54enne è stato arrestato e portato nel carcere di Monza dagli agenti per ricettazione e spaccio. Oggi l’udienza di convalida. L’attrezzatura fotografica restituita al proprietario.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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