Capotreno e macchinista aggrediti per un biglietto a Lodi

I due ferrovieri sono portati al pronto soccorso: per l'aggressione è stato fermato un 40enne. Il treno non è più ripartito.

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Una capotreno e il collega macchinista sono finiti al pronto soccorso e il treno è stato soppresso. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio e a fare ricorso alle cure del 118 sono stati i due dipendenti delle Ferrovie che erano in servizio sul convoglio partito da Piacenza e diretto a Milano Greco. Tutto è nato da una lite per una questione legata al biglietto. A riferire l’accaduto è oggi Il Giorno.  La discussione – iniziata tra la capotreno di 31 anni e un passeggero – è degenerata quando il convoglio si è fermato alla stazione di Lodi e il macchinista, di 26 anni, richiamato dalle grida che provenivano dalle prime carrozze, è intervenuto per aiutare la collega. All’improvviso è scattata l’aggressione e capotreno e macchinista hanno avuto la peggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della Polfer che hanno fermato il presunto aggressore, un uomo di 40 anni.
I due ferrovieri sono stati portati da un’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi. Il convoglio, rimasto fermo per alcuni minuti sui binari, non è più ripartito. I passeggeri sono stati fatti scendere e hanno atteso un successivo convoglio per arrivare a destinazione.

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