Nella sanità “in questi cinque anni il principale cambiamento sono stati gli investimenti che stiamo realizzando, che in parte abbiamo già realizzato per le case di comunità e gli ospedali di comunità. È chiaro che la difficoltà che affrontiamo in questo momento è la mancanza di medici che possano occuparsi delle case di comunità e degli ospedali di comunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana, a margine del convegno ‘La Regione come motore dello sviluppo digitale dei territori’, commentando ‘l’insegnamento’ che ha lasciato la pandemia di Covid, a cinque anni dall’individuazione del primo ‘paziente zero’ a Codogno. Il governatore ha evidenziato che la principale difficoltà che oggi riscontra la sanità è la carenza di personale medico, anche per gestire le case di comunità previste dal Pnrr: “Laddove i medici di medicina generale hanno dato la disponibilità, è chiaro che le case di comunità funzionano e dimostrano che sono la strada giusta da percorrere, perché alleggeriscono il lavoro degli ospedali, alleggeriscono i lavori del pronto soccorso, perché riescono a dare più nell’immediatezza una risposta ai cittadini. Quindi quella è sicuramente una delle strade che devono essere percorse”.