Olly con “Balorda Nostalgia” vince il Festival di Sanremo 2025

Al secondo posto si è classificato Lucio Corsi con "Volevo essere un duro", terzo Brunori Sas con "L'albero delle noci", quarto Fedez con "Battito" el quinto Simone Cristicchi con "Quando sarai piccola."

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Olly con “Balorda Nostalgia” vince il festival di Sanremo 2025. Al secondo posto si è classificato Lucio Corsi con “Volevo essere un duro”, terzo Brunori Sas con “L’albero delle noci”, quarto Fedez con “Battito” el quinto Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola.”

Olly

6) Giorgia – La cura per me 7) Achille Lauro – Incoscienti giovani 8) Francesco Gabbani – Viva la vita 9) Irama – Lentamente 10) Coma_Cose – Cuoricini 11) Bresh – La tana del granchio 12) Elodie – Dimenticarsi alle 7 13) Noemi – Se t’innamori muori 14) The Kolors – Tu con chi fai l’amore 15) Rocco Hunt – Mille vote ancora 16) Willie Peyote – Grazie ma no grazie 17) Sarah Toscano – Amarcord 18) Shablo feat Guè, Joshua e Tormento – La mia parola 19) Rose Villain – Fuorilegge 20) Joan Thiele – Eco 21) Francesca Michielin – Fango in paradiso 22) Modà – Non ti dimentico 23) Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore 24) Serena Brancale – Anema e core 25) Tony Effe – Damme ‘na mano 26) Gaia – Chiamo io chiami tu 27) Clara – Febbre 28) Rkomi – Il ritmo delle cose 29) Marcella Bella – Pelle diamante.

Lucio Corsi  vince il Premio della Critica Mia Martini  mentre Simone Cristicchi si aggiudica il Premio Sala Stampa Lucio Dalla per i Campioni (Sala stampa Radio-TV Web). Simone Cristicchi vince anche il Premio per il miglior componimento musicale Giancarlo Bigazzi, votato dai professori dell’orchestra. Brunori Sas vince il Premio Sergio Bardotti per il Miglior testo e Giorgia Premio Tim.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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