Urbanistica, Sala: non abbiamo fatto favori a nessuno, non siamo sordi a richiami

"Riteniamo che quanto approvato alla Camera possa funzionare e sia in linea con quello che noi reputiamo essere i chiarimenti che abbiamo richiesto", lo ha sottolineato il sindaco in audizione in commissione Ambiente del Senato, sul cosiddetto 'Salva Milano'.

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“Non siamo sordi ai richiami che ci vengono fatti e non ci siano messi in una situazione di difesa granitica di quello che abbiamo fatto, anche se stiamo agendo in questo modo da 13 anni. Abbiamo già avviato lavori per un nuovo Pgt che dovrà considerare ciò che la Procura e il dibattito pubblico ci sta dicendo. Il punto è che questo sarà ‘pro futuro’, ma noi abbiamo una situazione che riguarda il passato e il presente”: lo ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala in audizione in commissione Ambiente del Senato, sul cosiddetto ‘Salva Milano’. “Il sindaco ha ricordato “alcune conseguenze della situazione oggi” come la “la drastica riduzione di introiti per il Comune” pari a 165 mln di oneri di urbanizzazione in meno nel 2024. “Il bilancio del Comune non si fa solo di oneri urbanizzazione ci mancherebbe – ha precisato – ma se questa situazione farà perdurare questa mancanza cronica di fondi per il Comune anche dopo il mio mandato”. Inoltre, ha aggiunto citando dati Anci, “questo rallentamento fa perdere 3 mila posti lavoro” e infine “non di poco conto, ci sono alcune centinaia famiglie che non possono rogitare e entrare in appartamenti per cui avevano fatto preliminari perché la situazione bloccata”. Il sindaco ha anche più volte sottolineato anche il tema dei dirigenti Comunali coinvolti nella vicenda. “I primi due dirigenti del Comune che sono stati rinviati a giudizio hanno la colpa di avere applicato regole stabilite negli anni – ha detto -. Sono anche in pensione, per me non sono nomi e cognomi, sono persone che conosco dal 2009 quando ero direttore generale del Comune. Ci pongo attenzione profonda e non posso che essere dispiaciuto.

“Riteniamo che quanto approvato alla Camera possa funzionare e sia in linea con quello che noi reputiamo essere i chiarimenti che abbiamo richiesto”: ha affermato il sindaco.  “La mia posizione è che il dibattito alla Camera, che abbiamo seguito, è stato esaustivo, quindi noi ritenevamo e riteniamo che il provvedimento così andasse bene. Siamo arrivati alla Camera dopo mesi di lavoro per questo ero un po’ sorpreso dal fatto che ci potesse ancora discussione ma è vostro legittimo ruolo”, ha aggiunto rispondendo alle domande dei senatori in commissione.

 “Non abbiamo fatto nessun favore a nessuno e non si sospetta nemmeno che nessuno dei dirigenti e funzionari abbia avuto interesse in materia, stiamo parlando di interpretazioni” delle normative “e non di interessi privati in atti pubblici” ha sottolineato il sindaco. “Prima del sorgere di queste problematiche circa il 50% degli investimenti immobiliari erano fatti a Milano, forse era anche eccessivo, ma chi investe va a cercare opportunità”, ha affermato. “Abbiamo sviluppato un processo urbanistico e non soltanto perché la città deve far fronte a necessità differenti”. Ad esempio, ha ricordato “dalla Galleria prendevamo 30 mln all’anno di affitti ora ne prendiamo 80. Con quei 50 in più sosteniamo un welfare poderoso”. Milano, ha ribadito “è una città che attrae in maniera particolare gli investitori”. In tema di aggiornamento di oneri di urbanizzazione, il sindaco, rispondendo ad alcune critiche della senatrice M5S Elena Sironi, ha poi chiarito “con me gli oneri di urbanizzazione sono raddoppiati. Gli oneri sono stai aggiornati annualmente su base Istat”. “Non so nemmeno come replicare a un’accusa che è pochissimo argomentata e pochissimo informata”.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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