È stato necessario anche il ricorso al taser per bloccare due rapinatori che in un breve lasso di tempo sin sono resi responsabili di tre aggressioni ieri sera a Milano. Si tratta di due marocchini di 26 e 28 anni che prima hanno aggredito e derubato di soldi e giubbotto un diciottenne del Bangladesh in via Ajaccio. La seconda aggressione è avvenuta poco dopo a bordo di un’autobus della linea 38 ai danni di un ragazzo della Costa d’Avorio. Il giovane ha chiesto aiuto al conducente che ha aperto le porte per farlo scappare ma è stato inseguito fino in piazzale Susa. Qui è stato colpito con un pugno in testa e derubato di giubbotto e cellulare. Fuggendo, uno dei rapinatori ha perso un borsello con la sua tessera della Caritas. L’ultima aggressione è avvenuta in via Amadeo dove i due hanno rotto con un bastone lo specchietto di un auto dopo il rifiuto per una sigaretta. Intercettati dagli agenti, uno ha cercato di aggredirli con un bastone ma è stato colpito dal capopattuglia con il taser. Sono stati entrambi arrestati dopo essere stati riconosciuti dalle vittime.
Polizia blocca con taser l’autore di tre aggressioni a Milano
Dopo una serie di aggressioni, due marocchini di 26 e 28 anni sono stati intercettati dagli agenti, a quel punto uno dei due ha cercato di aggredire i poliziotti con un bastone ma è stato colpito dal capopattuglia con il taser.