Gdf Como, nel 2024 scoperti 208 lavoratori in nero

Più in particolare, le Fiamme Gialle Lariane hanno effettuato 237 interventi distribuiti su tutto il territorio provinciale, scoprendo, in 72 comuni, un piccolo esercito di lavoratori non assunti regolarmente.

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I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como nel 2024 hanno individuato nella provincia lariana 208 lavoratori in “nero” ovvero persone impiegate in attività lavorative subordinate in assenza di regolare contratto e, conseguentemente, di tutela. Più in particolare, le Fiamme Gialle Lariane hanno effettuato 237 interventi distribuiti su tutto il territorio provinciale, scoprendo, in 72 comuni, un piccolo esercito di lavoratori non assunti regolarmente. La maggior parte di essi sono di nazionalità italiana (124), marocchina (14), pakistana (13), cinese (10), egiziana (10); gli altri 37 soggetti sono dell’Afghanistan, Albania, Bangladesh, Bengala, Brasile, Burkina Faso, Sri Lanka,
Filippina, Iran, Perù, Romania, Russia, Senegal, El Salvador, Tunisia e Turchia.
Durante questi interventi sono state elevate 177 sanzioni nei confronti dei datori di lavoro ed è stato adottato dal competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, per 96 degli esercizi commerciali coinvolti, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Il settore economico in cui statisticamente è stata riscontrata la maggiore presenza di manodopera in nero è quello della ristorazione (compresi bar e pasticcerie), con ben 71 violazioni riscontrate. I titolari degli esercizi sanzionati sono per la maggior parte di nazionalità italiana (71), egiziana (19), cinese (8), marocchina (8) e pakistana (8).

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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