ROMA (ITALPRESS) – L’automobile sapiens conquisterà il mercato. È quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School che analizza la percezione dell’intelligenza artificiale nel settore automobilistico e i fattori che ne influenzano l’accettazione e l’intenzione di utilizzo sui veicoli. I risultati dello studio evidenziano che più della metà di potenziali utilizzatori si vede già pronta ad entrare nell’era dell’automobile sapiens, mentre il 67,9% ha espresso un livello di familiarità medio alto e otto su dieci hanno definito la tecnologia come altamente innovativa. Le resistenze sono invece legate al possibile alto costo di manutenzione e aggiornamento nel caso di problemi tecnici o vulnerabilità informatiche, con l’83,2% dell’intervistati che ha espresso preoccupazioni significative su una eventuale delega totale. La crescita dell’intelligenza artificiale sta portando nuovi concetti e nuovi approcci nello sviluppo dei sistemi di sicurezza a bordo dell’automobile, con un giro d’affari per i sistemi di Incabin Sensing che crescerà dagli attuali 2,5 miliardi di dollari a 6-8 miliardi entro il 2030, anche sotto la spinta di standardi di omologazione sempre più severi. In questo scenario altamente espansivo per l’Intelligenza Artificiale sono già undici le piattaforme lanciate sul mercato in Europa. Nei prossimi due anni se ne aggiungeranno almeno altre diciotto
tvi/abr/gtr
tvi/abr/gtr