Paolo Pillitteri, sindaco socialista di Milano dal 1986 al 1992 ed ex cognato di Bettino Craxi, è morto a Milano. A darne l’annuncio il figlio Stefano sui social: Ahimè devo annunciare a tutti quelli che gli volevano bene (e sono tanti) che mio padre Paolo Pillitteri ha scelto il giorno del suo 84° compleanno per salutarci per sempre. Ha avuto un’esistenza assai ricca, nel bene e nel male. Ed è ciò che più conta nel nostro passaggio terreno (anche se poteva essergli risparmiato un decennio di persecuzione giudiziaria). Ma ciò che ancora più conta è che resta e resterà nel cuore di tante persone. Ciao papà. E buona vera vita. Se vedum…”
Pillitteri aveva collaborato anni fa anche con Radio Lombardia, curavo personalmente lo spazio che avevamo in cui commentavamo insieme l’attualità politica. Di lui ho un ricordo nitido del primo incontro e glielo raccontai anni dopo e ci facemmo due risate. Era il maggio 1989, c’era il congresso del Psi all’ex Ansaldo, ero un giovane cronista ed ero da poco arrivato a Radio Lombardia. L’avvicinai inseguendolo a fatica in mezzo alla folla con a tracollo un pesantissimo registartore a bobine. “Sono di Radio Lombardia” gli dissi. Lui si volto è mi rispose: “mi spiace per te”. Ci rimasi male ma non conoscevo allora la persona intelligente e ironica che conobbi gli anni successivi. Ci lascia l’ultimo sindaco socialista di Milano, di cui rimarrà come eredità, tra le diverse cose, la pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele di cui ricordo le polemiche e la battaglia politica.
Lunedì 9 dicembre, dalle ore 9, in Sala dell’Urbanistica a Palazzo Marino, sarà aperta la camera ardente che resterà aperta fino alle ore 16.
Il ricordo dell’ex socialista Roberto Caputo che fu assessore con Pillitteri.