I genitori di Ramy “verranno a trovarmi domani e con loro avrò un lungo dialogo. Sono una famiglia integrata che ha dichiarato ripetutamente che non vogliono che nascano conseguenze di illegalità. Un atteggiamento di grandissimo rispetto, si tratta di persone che amano la democrazia, rispettano le regole e sono perfettamente integrate, li ringrazierò”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendo a Rtl 102.5. Al Corvetto di Milano “io credo che non si sia ancora arrivati alle banlieue di Francia – ha aggiunto – ma dobbiamo evitare che ciò si verifichi, e renderci conto che questi sono messaggi chiari e precisi: esistono quartieri dove una certa fascia sociale non è integrata e non vuole accettare regole di una società civile e democratica”. Secondo il governatore lombardo “non si deve negare la verità”, sennò “rischiamo di sottovalutare un fenomeno che in Francia è deflagrato”.
Intanto Fares Bouzidi, il 22enne tunisino che guidava lo scooter inseguito dai carabinieri, è stato dimesso dall’ospedale e oggi pomeriggio sarà interrogato al Palazzo di Giustizia di Milano. Il giovane è a casa della sorella, agli arresti domiciliari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata. E’ indagato anche per omicidio stradale, così come il carabiniere che guidava l’auto che ha inseguito lo scooter. L’interrogatorio è stato fissato dalla gip Marta Pollicino dopo l’esecuzione dell’ordinanza di arresti domiciliari.
Dagli accertamenti tossicologici è emerso che Bouzidi sarebbe risultato positivo al Thc, principio attivo della cannabis, mentre nelle indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente, coordinate dal pm Marco Cirigliano e dal procuratore Marcello Viola, gli investigatori stanno cercando anche di identificare una persona che potrebbe aver visto le ultimi fasi dell’inseguimento per sentirlo come testimone. Si sta cercando di capire se ci sia stato o meno un impatto tra la macchina dei carabinieri e lo scooter, prima che quest’ultimo si schiantasse contro un muretto deviando verso sinistra. L’autopsia ha stabilito che il 19enne è morto per le lesioni interne.
Fontana: “Incontrerò i genitori di Ramy”
Il presidente della Regione ha detto che nei prossimi giorni incontrerà i genitori del 19enne di origini egiziane morto dopo un inseguimento con i carabinieri al Corvetto. Intanto il giovane che guidava lo scooter è stato dimesso dall'ospedale e sarà interrogato oggi pomeriggio.