“Ho incontrato ieri l’amministratore delegato di Snaitech Fabio Schiavolin e gli ho detto che se loro andranno avanti sulla via della vendita noi faremo la nostra parte e giudicheremo il progetto. Ma segnalo che c’è un interesse realistico da parte del Comune ad acquisire l’area della Maura“. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione del mercatino solidale di Fondazione Exodus ospitato da oggi in Piazza del Duomo, in merito al preliminare di accordo ricevuto da Snaitech per vendere l’ippodromo La Maura alla società F3A Green. “Se per qualunque motivo non riuscissero ad andare avanti noi saremmo interessati ad acquisire l’area per tenerla a verde perché stiamo parlando di un parco grande il doppio di Parco Sempione. Non abbiamo mai ricevuto un progetto quindi è difficile per me giudicare quello che può essere il futuro dell’area. Per ora sulla Maura c’è un preliminare tra Snaitech, che è l’attuale proprietario delle aree e un interessato compratore, F3A Green”. Sul valore possibile di acquisto dell’ippodromo, “ne ho parlato con Schiavolin: la valutazione l’ho in testa ed è una cosa che potrebbe essere sostenibile, per cui non scherzo e sto verificando la questione con il direttore generale del Comune. È un po’ che ci stiamo ragionando per cui è chiaro che non possiamo inserirci in una trattativa e in un preliminare in corso, ma veramente ieri in maniera decisa ho detto a Schiavolin ‘guarda che se non vai a fine con questo progetto, noi siamo molto interessati’, ha aggiunto Sala.
“Non conosco l’avvocato Dini ma ogni tanto sento le sue dichiarazioni: non capisco che diritto acquisito abbia per dire qual è l’edilizia buona e quale quella non buona. Ne sa più di noi? Non so. In ogni caso è chiaro che quando c’è un interesse personale forse il giudizio non è sereno”, ha poi detto il sindaco commentando le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Veronica Dini, l’avvocato dei comitati impegnati contro le riqualificazioni urbanistiche oggetto delle indagini della Procura di Milano e diventata consulente della società che potrebbe edificare nell’area dell’ippodromo La Maura.