Clima, Maione (Regione) : ridurremo le emissioni del 43,8% entro il 2030

Gli obiettivi di decarbonizzazione da raggiungere entro il 2030, le risorse stanziate nel piano regionale 2021-2027 per rinnovabili, smart building e infrastrutture verdi, oltre all'efficacia di un approccio concreto e non ideologico al tema della sostenibilità. Questi alcuni dei punti evidenziati dall'assessore all'Ambiente di Regione Lombardia, a Baku (Azerbaigian) in occasione della Cop 29.

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Gli obiettivi di decarbonizzazione da raggiungere entro il 2030, le risorse stanziate nel piano regionale 2021-2027 per rinnovabili, smart building e infrastrutture verdi, oltre all’efficacia di un approccio concreto e non ideologico al tema della sostenibilità. Questi alcuni dei punti evidenziati dall’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione, che, a Baku (Azerbaigian), in occasione della Cop 29 delle Nazioni Unite, ha partecipato all’assemblea generale di Under2Coalition, la rete di governi subnazionali di tutti i continenti impegnati a cooperare sul tema della mitigazione al cambiamento climatico.

“Siamo pronti a ridurre le emissioni climalteranti del 43.8% entro il 2030 rispetto al 2005 – ha detto Maione – per arrivare alla neutralità carbonica nel 2050 in linea con le richieste del green deal e a raggiungere presto l’obiettivo del 35% di energia da fonti rinnovabili. L’ambiente si tutela con azioni concrete e con interventi condivisi con le persone e con il mondo economico, non con le imposizioni ideologiche”. “Nel piano regionale 2021-2027  – ha aggiunto l’assessore – mettiamo a disposizione oltre 600 milioni di euro per progetti di decarbonizzazione, di energia pulita, di smart building, strade intelligenti, infrastrutture verdi. L’adattamento ai cambiamenti climatici passa anche dalla tecnologia, dalla ricerca e dall’innovazione”. “Il modello lombardo – ha concluso – è conosciuto nel mondo su materie come economia circolare, ricerca, agricoltura sostenibile. Siamo pronti a migliorare ulteriormente, consapevoli dei grandi passi in avanti già fatti da mondo economico e cittadini”.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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