“Museo oltre i confini”, i 30 anni del Museo Bagatti Valsecchi

Il museo che ha sede nel Quadrilatero della Moda festeggia i 30 anni di attività con una serie di iniziative tra cui visite guidate gratuite, conferenze, incontri nelle scuole e nelle biblioteche di quartiere.

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Erano gli anni Ottanta del XIX secolo e nel cuore di Milano tra via Gesù e via Santo Spirito,
oggi Quadrilatero della Moda, vivevano due fratelli, i baroni Fausto e Giuseppe
Bagatti Valsecchi che avevano un sogno: ristrutturare la dimora della loro famiglia
ispirandosi alle abitazioni del Rinascimento lombardo. Iniziarono così a collezionare dipinti e manufatti d’arte applicata quattro-cinquecenteschi e in circa vent’anni di lavoro appassionante allestirono una casa unica nel suo genere e allo stesso tempo avveniristica,dotandola della luce elettrica e dell’acqua corrente.
All’ingresso posero un motto latino che ancora oggi accoglie i visitatori «Amicis pateo
aeternumque patebo» «Sono aperta agli amici e sempre lo sarò» e avvenne proprio
questo, come testimonia il Libro degli Ospiti che raccoglie oltre 10.000 firme di tutti
coloro che dal 20 ottobre 1886 al 29 maggio 1975 visitarono Casa Bagatti Valsecchi, disegnando una ricchissima trama di relazioni al centro della quale si colloca la dimora: intellettuali, scrittori, aristocrazia italiana ed europea, jet set internazionale, mondo del collezionismo e degli studiosi d’arte, senza dimenticare le infermiere volontarie della Prima Guerra Mondiale e le maestre con le loro scolaresche.

Dopo la morte di Fausto e di Giuseppe, Casa Bagatti Valsecchi continuò a essere
abitata dai loro eredi sino al 1974 e fu Pasino, figlio di Giuseppe ed erede delle collezioni
d’arte di famiglia, che – in pieno accordo con i propri figli Pier Fausto, Cristina, Anna Maria
e Fausta – decise di donare le collezioni d’arte rinascimentale e i manufatti raccolti dal padre e dallo zio a una Fondazione appositamente costituita. Parallelamente, Palazzo Bagatti Valsecchi fu alienato alla Regione Lombardia, la quale si impegnava a ospitare in comodato perpetuo e gratuito le raccolte d’arte all’interno degli appartamenti storici al piano nobile del Palazzo, così da preservare lo stretto rapporto tra collezione e ambienti voluta dai due collezionisti a fine Ottocento.
Fu così che il 22 novembre 1994 aprì per la prima volta al pubblico il Museo Bagatti
Valsecchi e oggi dopo 30 anni è ancora “aperto agli amici”, rafforzando sempre di più il suo ruolo di casa che accoglie, intrattiene, fa cultura e si vuole aprire anche all’esterno,
oltre le proprie sale.

“Museo oltre i confini” è il titolo del progetto che il Museo ha ideato per celebrare i
30 anni di apertura con un duplice obiettivo: consolidare lo stretto legame che lo
unisce con il suo pubblico già affezionato e allo stesso tempo coinvolgere nuovo
pubblico, ampliando appunto i propri confini, per divulgare i contenuti valoriali e
sociali che i fondatori hanno ideato e realizzato in un luogo simbolo della Milano di
fine Ottocento.

In questo mese saranno proposte una serie di attività didattiche nelle scuole
e nelle biblioteche di quartiere per avvicinare bambini, ragazzi e adulti alla storia del
Museo e alle attività che svolge.
Le conferenze aperte al pubblico nelle Biblioteche si terranno martedì 19 novembre alle
17.30 alla Biblioteca di Baggio, mercoledì 20 novembre alle 17.45 alla Biblioteca di Affori e venerdì 22 novembre alle 17 alla Biblioteca di Calvairate.
Dall’inizio dell’anno inoltre ha preso il via il cartellone culturale Stasera al Museo. Vivere
nel tempo: quattordici appuntamenti di musica, teatro e danza che da marzo a dicembre
stanno portando in scena il Tempo nelle sue multiformi sfaccettature – grazie ad ospiti di eccezione quali Paola Turci, Giovanni Caccamo, Ippolita Baldini e Tindaro Granata
invitando i visitatori a riflettere sul bagaglio della storia che è fondamento per vivere
l’oggi e proiettarsi verso il futuro.

Le celebrazioni per i 30 anni del Museo Bagatti Valsecchi culmineranno tra il 20 e il
24 novembre, con cinque giorni in cui il Museo organizzerà varie attività, tra cui visite
guidate gratuite o con ingresso ridotto, l’appuntamento con Stasera al Museo del 20
novembre a prezzo ridotto con l’esibizione di voce e pianoforte di Giuseppe Anastasi,
storico autore di grandi interpreti della canzone italiana come Arisa e il 23 novembre
alle 16 una conferenza – anch’essa gratuita – dedicata a Pier Fausto Bagatti Valsecchi,
fondatore del Museo da poco scomparso. Giovedì 21 novembre, alla presenza delle
autorità, ci sarà la celebrazione ufficiale dell’anniversario su invito.

Visite guidate e conferenze su prenotazione.
Ingresso al Museo dal 20 al 24 novembre 2024: ingresso ridotto €9.
Spettacolo di Stasera al Museo del 20 novembre: ingresso ridotto su prenotazione €12.
Tutte le informazioni delle celebrazioni saranno disponibili su museobagattivalsecchi.org

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