“Ragazzi, scegliete la vita”: il messaggio ai funerali di Sara Centelleghe

Chiesa gremita ieri pomeriggio a Corti, frazione di Costa Volpino (Bg) ai funerali della 18enne uccisa in casa a forbiciate lo scorso 25 ottobre. Nell'omelia, don Nicola Santini si è rivolto ai tantissimi giovani presenti. "La sconvolgente storia di Sara vi porti a scegliere la vita e l'amore".

0
490
BERGAMO - Chiesa di S. Antonio di Corti, Funerali di Sara Centelleghe uccisa dal vicino di casa con 70 coltellate

“Ragazzi, la sconvolgente storia di Sara vi porti a scegliere la vita e l’amore, non la morte e la prepotenza e la violenza dell’odio”. È uno dei passaggi dell’omelia di don Nicola Santini, ieri pomeriggio ai funerali di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa nella notte di venerdì 25 ottobre in casa a Costa Volpino, colpita da una settantina di forbiciate. La chiesa parrocchiale di Corti, frazione di Costa Volpino, è gremita: tantissimi i giovani, cui il sacerdote, affiancato da don Mario Laini, si è rivolto. “Con Sara qui davanti, sono un fiume in piena le domande che attraversano non solo la nostra mente e il nostro cuore – ha aggiunto il sacerdote -, ma che ci scuotono la carne e le viscere. Perché, Signore, Sara è stata assassinata così? Perché, Signore, la sua giovane vita, che stava sbocciando e si preparava come un girasole al sole della vita, è stata falciata in una maniera così orrenda? Perché, Signore, tanta violenza, tanta efferata violenza, tanta insensata violenza si è abbattuta contro di lei?”. E, ancora: “Cosa sta succedendo a questa nostra terra che non riesce più a difendere le nostre figlie e i nostri figli e non riesce più a generare rispetto per la vita propria e altrui? Cosa sta succedendo a noi, a questa nostra società? Qui si sta generando continuamente un malessere che sta rendendo un po’ troppo inquinata l’aria di questo mondo. Perché, Signore? Dobbiamo ascoltare quanto è successo e sta succedendo. Lo dobbiamo anche solo per rispetto a Sara”.
“Voglio fare una preghiera per l’assassino di Sara, per tutti i malvagi e i violenti, perché si pentano, si convertano, smettano di fare il male e possano diventare persone migliori. Una preghiera vada anche per tutti gli adolescenti e i giovani, ma anche per gli adulti che spacciano e fanno uso di droga, perché tutti la smettano subito, da oggi. E anche coloro che consumano: non è questo il modo di tamponare il vuoto della vita, queste sostanze allargano il buco, non lo colmano” ha aggiunto il sacerdote.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.