Omicidio di Garzeno (Co), il 17enne ha confessato

Ha confessato oggi di essere il responsabile dell'omicidio del 24 settembre scorso di Candido Montini, 76 anni, titolare di un negozio di alimentari di Garzeno (Co), il 17enne fermato quattro giorni fa nell'inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Como.

0
266
Il Gip del Tribunale dei Minori di Milano, Irina Grossi, dopo l’interrogatorio di questa mattina, ha convalidato il fermo del 17enne fermato per l’omicidio di Candido Montini, 76 anni, avvenuto a garzeno (Co) il 24 settembre scorso. Dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere oggi il ragazzo, fermato quattro giorni fa nell’inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Como, ha confessato di essere l’autore del delitto. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario e rapina. Il ragazzo era stato fermato perché le sue tracce biologiche erano state trovate sull’arma del delitto, un coltello da cucina, abbandonato a poche decine di metri dall’abitazione dell’anziano, dove l’uomo è stato ucciso con una ventina di coltellate. Era anche emerso anche che prima del delitto il giovane aveva litigato con la Montini che si era rifiutato di cambiare 300 euro falsi.
Articolo precedentePrete “Imprese che investono nel green hanno prodotto di più”
Articolo successivoFontana “De Gasperi artefice ricostruzione e pioniere Europa unita”
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.