La Procura di Milano inoltrerà domani all’ufficio gip la richiesta di convalida degli arresti e di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario a carico del marito e del nipote della titolare cinese del bar, in viale Giovanni Da Cermenate, dove un 37enne, Eros Di Ronza, ha provato, con un complice fuggito, a rubare dei Gratta e Vinci. Di Ronza è stato ucciso con una ventina di forbiciate, come emerso dai primi accertamenti. Il 37enne sarebbe stato colpito una prima volta mentre stava cercando di uscire da sotto la saracinesca divelta. Sarebbe poi riuscito ad alzarsi e avrebbe cercato di scappare ma sarebbe stato raggiunto da almeno 20 colpi di forbice, anche quando era a terra. I due cinesi arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio in Questura davanti al pm Maura Ripamonti.
Intanto sul profilo social di Eros Di Ronza sono comparsi diversi commenti e messaggi come “La prossima volta eviti di rubare e vai a lavorare delinquente…Non ci mancherai”, “A vedere il profilo e il tipo di persona, era inevitabile che facevi sta fine prima o poi, ben ti sta…, “Io sto con il cinese”, “un delinquente in meno”. A questa ondata di cattiveria qualcuno prova a rispondere scrivendo “Gioire per la morte di un ragazzo è qualcosa di raccapricciante. Si, ha rubato, si avrà avuto problemi con la giustizia ma è stato ucciso e fino a prova contraria non era armato, stava cercando di scappare. Qui siamo tutti bravi a giudicare, dietro la tastiera! Che tristezza, profonda!”. Nel suo profilo Facebook, Di Ronza appare spesso con i suoi bambini.