Corso Buenos Aires, in stato di alterazione sfonda i vetri del bus

Questa notte un ragazzo in forte stato di alterazione, alla fermata di corso Buenos Aire-piazza Argentina, ha danneggiato un bus della linea sostitutiva della M1.

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Questa notte un ragazzo in forte stato di alterazione, alla fermata di corso Buenos Aires-piazza Argentina, ha danneggiato un bus della linea sostitutiva della M1. Nelle immagini riprese in un deposito dell’azienda dei trasporti si vedono diversi finestrini del mezzo completamente sfondati e danneggiamenti al parabrezza e al vetro che separa i viaggiatori dall’autista. “Questa notte, ancora una volta, su un autobus sostitutivo della linea metropolitana, all’altezza di corso Buenos Aires/piazza Argentina, si sono verificati attimi di orrore assoluto. E’ l’ennesima volta che persone in forte stato di alterazione si scaraventano pericolosamente nei confronti del personale Atm, soprattutto autisti, e distruggono interi mezzi con ingenti costi per la società, senza alcuna valida motivazione. – commenta il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato – Va ripristinato al più presto il Nucleo vigili che con le giunte Albertini e Moratti controllava tutti i mezzi milanesi, di giorno e di notte dai bus fino ai tram e le metropolitane, attraverso l’ausilio di 10 vigili che erano affiancati anche da poliziotti in pensione. Questi controlli avevano al seguito un apposito autobus con le grate che serviva a portare in Comando le persone fermate e poi a mandarle in Questura per poi espellerle, se fossero state straniere. Il Nucleo Tutela Trasporto Pubblico, come leggiamo e vediamo tutte le notti sui mezzi pubblici milanesi, è fondamentale ed andrebbe al più presto ripristinato e notevolmente potenziato. Inoltre, vanno schierati sui mezzi anche i militari che nella Caserma di Santa Barbara, in piazzale Perrucchetti, ce ne sono in abbondanza. Tutte queste cose, che andrebbero fatte e a cui il sindaco Sala e amministratore delegato di Atm Giana: servirebbero in primis a tutelare l’intero personale del trasporto pubblico e, in particolare, autisti e controllori”, conclude De Corato.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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