ROMA (ITALPRESS) – “La vicinanza delle istituzioni è importante e decisiva. Il dono che il mio popolo, che tanto ha sofferto, fa alla società è il dono della memoria, su cui si può costruire una società che abbia tolleranza e sia portata all’inclusione. Abbiamo visto cosa hanno prodotto nella storia i germi dell’odio antisemita, questa memoria è indispensabile. Oggi però non siamo su questa strada, abbiamo oltre cento ostaggi ancora a Gaza e c’è una situazione di guerra che nasce dall’odio antisemita”. Così Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, a margine della cerimonia in ricordo del rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, a cui hanno partecipato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, oltre ai membri della comunità ebraica, al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, e all’Ambasciatore designato d’Israele in Italia, Jonathan Peled. (ITALPRESS)
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