Un taxista di 45 anni, con vari precedenti, ha forzato un posto di controllo dei carabinieri, a Milano (nonostante avesse due clienti a bordo) causando un inseguimento alla fine del quale è stato bloccato e denunciato. L’uomo era ubriaco, in possesso di cocaina (ne aveva tracce sul naso) e la sua patente è risultata revocata nel 2020. Il veicolo era senza revisione e in fermo fiscale ma aveva ancora la licenza valida. È accaduto nella notte tra mercoledì e ieri ed è stato riferito oggi dai carabinieri che hanno denunciato l’uomo per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ubriachezza e possesso di droga, per la quale è stato segnalato in Prefettura. Verso le 3 di notte il taxi è stato fermato nel sottopassaggio in viale Don Sturzo, in zona Garibaldi. Prima il guidatore ha fatto finta di collaborare, poi ha ingranato la marcia ed è fuggito. Inseguito da una pattuglia, è stato bloccato in piazza IV novembre, nei pressi della Stazione Centrale. A bordo due turisti americani terrorizzati che imploravano il tassista di fermarsi: “please stop, please stop!) ma l’autista cercava di seminare la pattuglia a tutta velocità.
Tassista ubriaco, drogato e senza patente, inseguimento con i clienti a bordo
I carabinieri lo controllano in zona Garibaldi a Milano ma lui fugge con due americani sul sedile posteriore che lo implorano di fermarsi. I militari riescono a bloccarlo in stazione Centrale. La patente gli era stata revocata nel 2020 ma aveva ancora la licenza.