Inaugurata, Cum Tucte: occasione di confronto tra uomo e ambiente

Allestita dall' 1 al 30 ottobre presso gli spazi di Isola Set in piazza Città di Lombardia, l’esposizione propone un approccio al rapporto tra uomo e natura che mira a ricostruire un’alleanza quanto mai necessaria per custodire la 'casa comune'.

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L’assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, ha inaugurato a Palazzo Lombardia la mostra ‘Cum Tucte – L’Alleanza tra Uomo e Natura’, organizzata da Fondazione Lombardia per l’Ambiente in collaborazione con Regione Lombardia e Arpa Lombardia. Allestita dall’ 1 al 30 ottobre presso gli spazi di Isola Set in piazza Città di Lombardia, l’esposizione propone un approccio al rapporto tra uomo e natura che mira a ricostruire un’alleanza quanto mai necessaria per custodire la ‘casa comune’.

Attraverso video, diorama contenuti testuali e multimediali, i visitatori avranno l’opportunità di entrare in profondità in alcune delle più grandi sfide ambientali che segnano il nostro tempo. Dallo spazio iniziale dedicato al significato del Cantico delle Creature raccontato in video, ci si accosta a quattro macro-tematizzazioni: acqua, biodiversità, cambiamento climatico ed economia circolare. Alla presentazione sono intervenuti Matteo Fumagalli, presidente di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Lucia Lo Palo, presidente Arpa Lombardia, Davide Rondoni, presidente Comitato nazionale Celebrazioni Francescane, Andrea Gibelli, presidente FNM Group, e Roberto Sancinelli, presidente Montello Spa.

“La sostenibilità ambientale deve essere coordinata con le altre politiche che una Regione trainante come la Lombardia deve tenere presente, dall’economia all’agricoltura. alle politiche della casa e allo sviluppo del territorio – ha sottolineato Comazzi – . La tutela dell’ambiente e della biodiversità  è un tema prioritario nell’agenda politica a livello internazionale. Regione è da sempre in prima linea nel difendere il patrimonio naturalistico lombardo, anche in ottica di prevenzione e sicurezza. Questa splendida mostra, che abbiamo il piacere di ospitare presso lo Spazio Isola Set, si fa portatrice di un messaggio universale: per salvare il nostro pianeta è necessario, oggi più che mai, mantenere l’equilibrio tra uomo e natura”. “Gli ultimi 450 piani di governo del territorio approvati dalla Lombardia  – ha aggiunto Comazzi – hanno visto una diminuzione del livello di consumo di suolo pari al 30%, con gli obiettivi del 2030 del 30 % di consumo di suolo in meno e del consumo zero entro il 205. Con un lavoro di conservazione, il 30 % della Lombardia è quasi tutto sotto il sistema delle aree protette. Sostenibilità ambientale e biodiversità possono essere anche grandi occasioni di investimento, innovazione e restituzione in termini economici. Rendere attrattivo il territorio e l’ambiente dà la possibilità a chi investe di vedere opportunità concrete di crescita e sviluppo“.

Prendendo le mosse proprio dal Cantico delle Creature (che invoca ‘cum tucte le tue creature’) la mostra affronta temi cruciali per il presente e il futuro del nostro pianeta come il cambiamento climatico, la biodiversità, l’economia circolare e la gestione delle risorse idriche. proponendo installazioni multimediali interattive di grande impatto. Lo fa in un percorso accompagnato dalle parole di Papa Francesco tratte dall’enciclica ‘Laudato Si”, sempre attuale e inquadrata in una proposta di ‘ecologia integrale’.

“San Francesco  – ha detto Fabrizio Piccarolo, direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente – è un uomo del Medioevo che continua a essere straordinariamente attuale, anche a quasi 800 anni di distanza dalla sua morte. Il suo approccio unico alla natura ci ha ispirato per cercare di trovare un nuovo equilibrio, quanto mai necessario, tra uomo e natura. Ne è nata una proposta culturale che vuole mettere in mostra i grandi temi che riguardano l’ambiente, accostandoli e arricchendoli con le parole della Laudato Si’ in una prospettiva di ecologia integrale ampia e inclusiva”.

“Dal Piano regionale di sviluppo sostenibile – ha spiegato Gibelli – abbiamo ricevuto l’input di pensare a infrastrutture che vengano usato meglio rispetto al passato e  cambino la loro dimensione storica.  Utilizzando, ad esempio,  come in provincia di Brescia, un sistema di trasporto moderno, il treno a idrogeno, sull’infrastruttura presente. Ma anche le stazioni saranno ripensate, diventando luoghi più ‘centrali’. Cadorna e Bovisa entreranno in  un rapporto nuovo con il territorio, con migliaia di studenti che cambieranno l’idea di vivere la stazione con nuove funzioni”.

“L’alleanza tra uomo e natura, che è l’ambiziosa visione a cui si ispira questa bellissima e coinvolgente mostra –  ha ricordato Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia – è diventata una strada imprescindibile da percorrere in un’epoca storica come la nostra . L’uomo è chiamato a rendersi conto del suo ruolo nel Creato. Non siamo padroni di questo pianeta, ma ne siamo custodi e dobbiamo proteggerlo, amarlo e difenderlo. La circolarità è un elemento che torna anche nella storia dell’umanità e personalità eccelse come San Francesco d’Assisi ci invitano a fare tesoro degli insegnamenti di precursori come lui che nel medioevo aveva compreso e colto la chiave per affrontare i cambiamenti di cui oggi siamo testimoni: ritrovare un nuovo equilibrio simbiotico tra l’uomo e la natura”.

Il corso dell’Acqua, dalla sorgente in cima alle montagne fino al mare, scorre lungo una parete grazie ad una proiezione interattiva, illustrando le caratteristiche dei vari passaggi che riguardano questa preziosissima risorsa. L’acqua è anche protagonista di alcuni pannelli che dettagliano i principali meccanismi della gestione del servizio idrico integrato. La varietà e ricchezza della biodiversità compare su un’installazione multimediale, dove (con video e infografiche) si vedono alcune specie emblematiche presenti in Italia – affiancate dalla riproduzione di un habitat in un diorama allestito ad hoc. Una serie di proiezioni su un mappamondo in sezione dà il senso plastico del ‘Cambiamento climatico’, mostrando la progressione di fenomeni drammatici come il riscaldamento globale. L’economia circolare è resa presente con esempi e prodotti del recupero di materiali, a testimoniare il valore di questo genere di ‘buone pratiche’, così come sono attuate da imprese italiane come Montello SpA, azienda del settore.

La mostra è aperta gratuitamente al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13. Durante le mattine infrasettimanali, le visite sono riservate alle scuole, mentre i pomeriggi e il sabato mattina sono dedicati alle visite guidate per il pubblico, con un massimo di 30 studenti per le scuole e 20 visitatori per i gruppi privati.

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