I precari della scuola, che già due giorni fa avevano occupato l’atrio dell’Ufficio scolastico territoriale di Milano per protestare contro il malfunzionamento dell’algoritmo ministeriale, oggi si sono incatenati e imbavagliati all’interno. Come fanno sapere da Adl Cobas non sarebbe previsto alcun incontro con il personale del Provveditorato, “contrariamente agli accordi presi ieri”, e affermano che non se ne andranno fino a che non ne sarà fissato un altro. La richiesta, poi, è che venga mandato “un avviso a tutti i dirigenti scolastici affinché vengano pubblicate le cattedre realmente disponibili. Solo dopo questo passaggio si potrà procedere con le nuove nomine in maniera trasparente”. “In una situazione di totale emergenza, a pochissimi giorni dall’inizio della scuola – scrivono in una nota -, i docenti sono senza cattedra e gli studenti saranno senza insegnanti. Questa non è la scuola che vogliamo. L’illegalità che si sta perpetrando a causa del bug dell’algoritmo non è quello che insegniamo ai nostri studenti”.
Scuola, in precari si incatenano al Provveditorato
I precari della scuola, che già due giorni fa avevano occupato l'atrio dell'Ufficio scolastico territoriale di Milano per protestare contro il malfunzionamento dell'algoritmo ministeriale, oggi si sono incatenati e imbavagliati all'interno.