Il treno era in ritardo e, quando è arrivato in stazione, l’uomo, che stava attendendo sul marciapiede, è andato su tutte le furie: in una mano un coltello e nell’altra uno zaino, ha minacciato di far esplodere il convoglio. È successo mercoledì pomeriggio a Mantova all’arrivo del treno per Monselice. Gli agenti di una volante della Questura, avvertiti da alcuni passeggeri, lo hanno disarmato e gli hanno sfilato la zaino risultato vuoto. L’uomo, un 65enne italiano, per tutta risposta si è scagliato contro di loro. Bloccato, è stato portato in questura dove si è scoperto che era già stato colpito da un foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno a Mantova per tre anni. È stato denunciato per procurato allarme, porto di armi o oggetti atti ad offendere, violazione del foglio di via, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Treno in ritardo, passeggero infuriato minaccia di farlo esplodere
Quando il convoglio è arrivato in stazione, a Mantova, l'uomo ha dato in escandescenza urlando che avrebbe fatto esplodere lo zaino (che era vuoto). In mano aveva un coltello. La polizia lo ha bloccato e denunciato.