Droni a infrarossi e mele per salvare il capriolo di Corsico

L'animale era stato recuperato dai Vigili del Fuoco nel Naviglio Grande e poi liberato in un'area verde e non in aperta campagna e così ora vaga terrorizzato in un campo a ridosso delle case tra tangenziale e ferrovia. Per recuperarlo e metterlo al sicuro si sono mobilitati polizia locale e cittadini.

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L'unica immagine disponibile del capriolo di Corsico

Prosegue la mobilitazione per cercare di recuperare e salvare il capriolo che vaga in un campo di Corsico, alle porte di Milano, da sabato scorso. L’animale, un esemplare adulto e in buona salute, era stato recuperato dai Vigili del Fuoco nel Naviglio Grande. Il capriolo, arrivato a ridosso dell’area cittadina nel pieno della stagione degli amori, era sano e non poteva essere portato in una struttura specializzata anche se forse doveva essere rilasciato in aperta campagna e non in un’area verde tra la tangenziale e la ferrovia. E così è rimasto in un campo a ridosso delle case. Diversi abitanti lo hanno notato e hanno segnalato la sua presenza al Comune. Così ora l’animale, terrorizzato, non sa dove andare e cerca di non farsi prendere. Polizia Locale, Polizia provinciale con i droni a infrarossi e tanti cittadini stanno cercando di individuarlo. Gli ultimi tentativi sono stati fatti proprio da diversi abitanti della zona che hanno lasciato delle mele ai limiti del campo per cercare di ingolosirlo.

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