Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello di alcune attività commerciali, bar e ristoranti di corso Garibaldi contro il Comune di Milano: “Giusti i limiti alla movida imposti da Palazzo Marino”. Gli esercenti avevano fatto ricorso contro le nuove restrizioni, introdotte con un’apposita delibera, per mettere un freno al divertimento serale e notturno che spesso disturba la quiete dei residenti. Norme che prevedono anche orari ridotti per i dehor dei locali e divieti sulla vendita e la somministrazione di bevande alcoliche. L’ordinanza, secondo i giudici, bilancia interessi pubblici e privati, economia e diritto alla quiete.
Il Consiglio di Stato dice si all’ordinanza milanese che limita la movida
Respinto il ricorso di alcuni esercenti di corso Garibaldi contro le nuove regole introdotte dal Comune nelle zone più frequentate alla sera e di notte.