Dopo molto tempo passato al centro delle cronache per i numerosi reati che vi si commettono (l’ultimo calo era dovuto al periodo pandemico), i numeri dei delitti commessi in Stazione Centrale di Milano e in alcune delle più note zone di movida cittadina, come Corso Como e piazza Gae Aulenti, sembrano diminuire nettamente, con numeri negativi a doppia cifra soprattutto in quelle tipologie cosiddette ‘predatorie’ (furti, scippi, rapine) che arrivano a segnare anche -60%. A fornire il dato è stata la Questura: nei primi sei mesi del 2024 rispetto al corrispondente periodo del 2023, nelle strade e piazze adiacenti al grande terminal ferroviario i delitti sono diminuiti in media del 17%, con picchi di -56% per le rapine (-16% per i furti). E anche nella zona di Gae Aulenti dall’1 gennaio 2023 a giugno 2024 la Polizia di Stato registra numeri in costante calo, fino a un -60% rispetto alle medie abituali. Dati che non sono ancora stabilizzati come quelli annuali, ma che fanno ben sperare. “Il merito di questo calo – spiegano in via Fatebenefratelli – è dei servizi interforze denominati ‘Alto impatto’ coordinati dalla Prefettura, dalla sinergia tra Ufficio Volanti e commissariati (Rete Penelope) e dei controlli quotidiani, a giro su tutti i commissariati, fatti con l’ausilio del Reparto prevenzione crimine”. Milano è stata divisa in una dozzina di zone di ‘movida’ più altamente frequentate da avventori e turisti, e in altrettante aree periferiche ‘critiche’. “Ogni settimana – aggiunge la Polizia di Stato – un servizio interforze viene fatto in Centrale e altri due, a turno, tra le varie aree di movida e le periferie”.
Stazione Centrale e movida a Milano, reati calano fino a 60%
A fornire il dato è stata la Questura: nei primi sei mesi del 2024 rispetto al corrispondente periodo del 2023, nelle strade e piazze adiacenti al grande terminal ferroviario i delitti sono diminuiti in media del 17%, con picchi di -56% per le rapine.