Affitti in nero e immigrazione clandestina, due arresti in Brianza

La Guardia di finanza di Seregno (Mb) ha arrestato due nordafricani di 30 e 60 anni accusati di produrre documenti falsi utili ad affittare appartamenti a persone arrivate in Italia clandestinamente e che pagavano loro affitti in nero, per un giro d'affari di circa 270 mila euro.

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Due cittadini nordafricani, di 30 e 60 anni, regolari in Italia, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Seregno (Monza) con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e all’induzione di pubblico ufficiale a commettere falso ideologico. Le fiamme gialle hanno inoltre eseguito un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta di un intero complesso immobiliare e due ulteriori immobili, oltre a un sequestro impeditivo di ulteriori 11 appartamenti, tutti di proprietà di tre società immobiliari brianzole, per un valore di circa 2,7 milioni di euro. Secondo le indagini, con la collaborazione di diverse  persone, cittadini italiani e stranieri le cui posizioni sono al vaglio, i due producevano documenti falsi utili ad affittare appartamenti a persone arrivate in Italia clandestinamente e che pagavano loro affitti in nero, consentendogli di regolarizzarsi e spesso di far partire anche il ricongiungimento familiare, ingannando diversi funzionari pubblici di vari comuni della provincia di Monza e Milano. Il giro d’affari avrebbe fruttato, dal 2019 al 2022, circa 270 mila euro. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata firmata dal Gip del Tribunale di Monza.

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