Turismo, per la stagione estiva +7,5% in Lombardia

"Un risultato che ci riempie di orgoglio e posiziona la nostra Regione tra i territori più visitati" commenta l'assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali.

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Le previsioni sui flussi turistici per la stagione estiva 2024 in Lombardia stimano una crescita del 7,5% dei soggiorni, con un andamento superiore alla media nazionale. I dati sono stati diffusi oggi dall’Osservatorio regionale per il Turismo e l’Attrattività. “Un risultato che ci riempie di orgoglio e posiziona la nostra Regione tra i territori più visitati” commenta l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali. “Il 2024 è iniziato con un’ottima e prolungata stagione invernale. Abbiamo poi ottenuto buoni numeri per le festività di Pasqua e oggi le prospettive per i mesi estivi vanno oltre le aspettative. Anche nel 2024 – aggiunge l’assessore – la Lombardia si conferma come destinazione turistica con una prevalenza di presenze straniere. Il patrimonio storico-artistico delle nostre città lombarde, le montagne, i laghi, ma anche i piccoli borghi diffusi su tutto il territorio regionale, attirano in maniera crescente, per la loro bellezza e per l’offerta turistica differenziata, in grado di intercettare molteplici segmenti turistici nazionali e internazionali. Enogastronomia, artigianato, shopping, sport, benessere e tradizioni. Ma anche strutture ricettive e servizi di accoglienza che ci posizionano ai vertici dell’hospitality. Un riconoscimento di questo successo – conclude Mazzali – va ai nostri imprenditori, che con investimenti e impegno alzano costantemente il livello del servizio. La Lombardia offre una vacanza all’insegna dell’autenticità e dell’eccellenza”.

Barbara Mazzali

Secondo i dati dell’Osservatorio regionale, il 2023 è stato un anno di grande crescita per il turismo in Lombardia, registrando un piu 17% di presenze rispetto al 2019 e diventando, quindi, il nuovo anno di riferimento per le analisi dei flussi turistici. Il monitoraggio mensile delle presenze turistiche registrate nel territorio lombardo a partire dal 2024, mostra sul primo trimestre una crescita media di circa il 10% per le varie Province. Crescita in parte giustificata anche dall’allungamento della stagione invernale. Le prime analisi dei dati semestrali (Gennaio-Giugno) confermano questo trend: circa 23,8 milioni di pernottamenti e una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Altro dato interessante, riguarda la provenienza dei turisti: anche nel 2024 la Lombardia si conferma una destinazione scelta in prevalenza dagli stranieri, che rappresentano circa il 65% del totale, con picchi in alcune province, come Como, dove i turisti provenienti dall’estero arrivano all’85%. Secondo le previsioni elaborate da Demoskopika per la stagione estiva 2024 a livello Italia, la crescita delle presenze rispetto al 2023 si attesta attorno al 5%. Le previsioni elaborate dall’Osservatorio regionale con riferimento alla stagione estiva, stimano una crescita delle presenze addirittura del 7,5%, con un andamento quindi superiore alla media nazionale. I primi dati delle presenze riscontrate a giugno confermano la previsione con la possibilità di migliorare ulteriormente il trend. Inoltre, l’analisi delle offerte e delle prenotazioni disponibili nelle piattaforme online (OTA) riporta che per i mesi di Agosto e Settembre sono già state vendute circa 1,25 milioni di offerte. Considerando il trend crescente di prenotazioni last minute, si stima che il tasso di indisponibilità delle strutture possa arrivare al 90%. Ultimo dato riguarda il livello di gradimento dei turisti. Il sentiment per il 2024 continua ad essere molto alto (86,1/100) ed in crescita rispetto all’anno precedente (+0,4%). Sull’intero territorio regionale sono le aree lacuali a far registrare il sentiment più alto, toccando il 91,4/100. Da menzionare il caso di Livigno, incoronata stazione sciistica più amata d’Italia per il migliore servizio clienti, che registra un gradimento del 98,95 su una scala di 100.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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