Anche un alpinista lombardo in cima al K2

Si tratta di Tommaso Lamantia, accademico del Cai e soccorritore in capo alla Stazione di Varese della XIX Delegazione Lariana del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.

0
823

31 luglio 1954: sono passati settant’anni dalla conquista italiana della vetta del K2, da parte di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, con la celebre spedizione coordinata da Ardito Desio e con il contributo di Walter Bonatti. La bandiera italiana torna a sventolare sulla cima della seconda montagna più alta del mondo, grazie a una spedizione del Cai di Biella, a cui ha partecipato anche l’alpinista lombardo Tommaso Lamantia, accademico del Cai e soccorritore in capo alla Stazione di Varese della XIX Delegazione Lariana del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. Un’impresa impegnativa, che mette in evidenza, ancora una volta, l’eccezionale competenza di tantissimi nostri soccorritori, in grado di raggiungere risultati di livello internazionale. Un plauso a Tommaso Lamantia, in attesa di festeggiare, il 12 dicembre 2024, anche i settant’anni di fondazione del Cnsas.

Articolo precedenteIl mare italiano sempre più amato dagli stranieri
Articolo successivoRoma, incendio sulla collina di Monte Mario, fiamme vicino case
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.