“Siamo molto preoccupati della tenuta dei conti del Pat e delle ripercussioni che potrebbero averne anche i lavoratori e i pazienti. Ma come Sindacato Inquilini crediamo che le scelte della politica sanitaria del Pat siano da tenere nettamente separata dal comparto locativo, che comunque è in attivo. Appare, quindi, prioritario interrompere qualsiasi tipo di sfratto giudiziario, procedere con piani di rientro per chi abbia delle morosità in corso, e procedere al rinnovo dei contratti di locazione attraverso il canale concordato in vigore a Milano, sottoscrivendo il nuovo accordo con le Organizzazioni Sindacali. Siamo, inoltre, molto preoccupati anche del fenomeno della gentrificazione che sta vivendo Milano e il suo hinterland: ad eccezione di pochi VIP che vivono nel più albergo Trivulzio, i più, nel caso in cui venissero attuate procedure di sfratto o aumenti significativi dei canoni, difficilmente troverebbero una ricollocazione abitativa nella città metropolitana”. Lo dichiara il segretario generale del Sunia di Milano, Carmelo Benenti, in occasione della conferenza stampa unitaria Sindacati Inquilini, Sunia Sicet e Unione Inquilini e coordinamento comitati inquilini PAt, che si è tenuta oggi in via Paolo Bassi.
Pat, sindacati inquilini: stop a sfratti, avviare piano di rientro morosi
"Appare prioritario interrompere qualsiasi tipo di sfratto giudiziario, procedere con piani di rientro per chi abbia delle morosità in corso, e procedere al rinnovo dei contratti di locazione."