Pat, sindacati inquilini: stop a sfratti, avviare piano di rientro morosi

"Appare prioritario interrompere qualsiasi tipo di sfratto giudiziario, procedere con piani di rientro per chi abbia delle morosità in corso, e procedere al rinnovo dei contratti di locazione."

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“Siamo molto preoccupati della tenuta dei conti del Pat e delle ripercussioni che potrebbero averne anche i lavoratori e i pazienti. Ma come Sindacato Inquilini crediamo che le scelte della politica sanitaria del Pat siano da tenere nettamente separata dal comparto locativo, che comunque è in attivo. Appare, quindi, prioritario interrompere qualsiasi tipo di sfratto giudiziario, procedere con piani di rientro per chi abbia delle morosità in corso, e procedere al rinnovo dei contratti di locazione attraverso il canale concordato in vigore a Milano, sottoscrivendo il nuovo accordo con le Organizzazioni Sindacali. Siamo, inoltre, molto preoccupati anche del fenomeno della gentrificazione che sta vivendo Milano e il suo hinterland: ad eccezione di pochi VIP che vivono nel più albergo Trivulzio, i più, nel caso in cui venissero attuate procedure di sfratto o aumenti significativi dei canoni, difficilmente troverebbero una ricollocazione abitativa nella città metropolitana”. Lo dichiara il segretario generale del Sunia di Milano, Carmelo Benenti, in occasione della conferenza stampa unitaria Sindacati Inquilini, Sunia Sicet e Unione Inquilini e coordinamento comitati inquilini PAt, che si è tenuta oggi in via Paolo Bassi.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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