Milano, parcheggio per Suv più costoso? Assessore Grandi: “credo che sia un’idea giusta”

L'assessore al Verde e Ambiente del Comune di Milano, a margine dell'inaugurazione della mostra fotografica ai Giardini Indro Montanelli 'Milano, 25 luglio 2023: la fragilità degli alberi', così ha commentato la mozione presentata dal consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini.

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Bisogna essere consapevoli che se si occupa il suolo pubblico con un suv forse è giusto che si paghi qualcosa di più. Magari bisogna valutare se è un fatto di misure e di peso però credo che sia un’idea giusta“. Così l’assessore al Verde e Ambiente Elena Grandi, a margine dell’inaugurazione della mostra fotografica ai Giardini Indro Montanelli ‘Milano, 25 luglio 2023: la fragilità degli alberi’, in occasione dell’anniversario del nubifragio di un anno fa che ha abbattuto quasi 5mila alberi, ha commentato la mozione presentata dal consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini e sottoscritta dai colleghi del Pd Angelica Vasile, Rosario Pantaleo e Simonetta D’Amico, di Europa Verde con Carlo Monguzzi e della Lista civica Sala con Marco Fumagalli e Gabriele Rabaiotti, che propone di aumentare da due a tre volte la tariffa ordinaria per la sosta di suv con un peso superiore alle 1,6 tonnellate. Le tariffe secondo il testo saranno definite in base alle dimensioni del suv, al tempo di permanenza e alle aree di sosta. “Credo che la sosta su strada debba essere pagata – ha continuato Grandi – perché il suolo è di tutti. Rimanendo il tema parcheggi l’assessore ha detto che “abbiamo il grande tema dei viali alberati che sono usati come parcheggi abusivi, che producono un danno serio agli impianti radicali degli alberi. Stiamo lavorando per liberarne un po’ alla volta.Tornando alla mostra per l’anniversario del nubifragio che abbatté quasi 5mila alberi a Milano, l’assessore Grandi ha ricordato che “di ristori del Governo sul verde noi non ne abbiamo visti, a parte le urgenze dei primi tempi con i ristori per ripristinare il trasporto pubblico. Di ristori abbiamo avuto quelli dei generosissimi milanesi e del Comune di Milano che si è rimboccato le maniche. Lo Stato non è generoso di questi tempi con le amministrazioni locali, per nulla – ha proseguito Grandi – dobbiamo cercare di fare capire che il patrimonio di verde è dei suoli drenanti e quello che può combattere le isole di calore deve essere un tema focale. Io credo che un governo consapevole di questo dovrebbe investire molto sul verde delle nostre città.” Risorse sono arrivate grazie la raccolta fondi istituita dal Comune ‘Milano per gli alberi’ e con questo fondo si possono ripiantare alberi: grazie alla generosità dei milanesi sono stati raccolti oltre 1 milione e 300mila euro che consentiranno a novembre di piantumare altri alberi. Grandi, in merito alla mostra per ricordare il nubifragio ha chiosato: “Questa è una mostra che vuole ricordare, che vuole fare un gesto di memoria dei nostri alberi perduti ma soprattutto che vuole raccontare quello che faremo e che abbiamo fatto in questo anno. È stato un anno di grandissimo lavoro, abbiamo piantato in città 20mila alberi e piante forestali e da novembre inizieremo a ripiantare i quasi 5 mila alberi caduti durante la tempesta.”

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