Ha aperto a Milano, in viale Luigi Bodio 16 il nuovo Housing sociale di Fondazione Progetto Arca: un condominio sociale “multitarget”, dedicato a diverse tipologie di beneficiari. Sono persone fragili in situazione di povertà ed emergenza abitativa, sia italiani sia stranieri, che provengono da diversi percorsi di vita e diversi contesti familiari: donne
sole con bambini, famiglie numerose con minori e anziani, individui singoli, persone senza dimora con un buon livello di autonomia personale. L’obiettivo di Progetto Arca è contribuire alla loro autonomia abitativa e inclusione socioeconomica ricreando una condizione abitativa ordinaria, favorendo la nascita di relazioni di prossimità e dinamiche di mutuo-aiuto.
La palazzina, di proprietà di Progetto Arca, ha subìto un’importante ristrutturazione e
allestimento nel corso dell’ultimo anno, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, JTI Italia,
Compagnia di Sant’Orsola Figlie di Sant’Angela Merici, Fondazione Laps, Maison du Monde.
Il condominio sociale è composto da 10 appartamenti (6 bilocali e 4 trilocali), dislocati
su 3 piani e interamente arredati, destinati all’accoglienza abitativa temporanea (la durata media dell’accoglienza è di 18 mesi, eventualmente rinnovabili) di 30 persone, segnalate dai servizi sociali o da partner sul territorio. Le persone sono seguite da un’equipe multidisciplinare di Progetto Arca che include professionalità specifiche a seconda delle singole necessità: educatori, assistenti sociali, operatori sociali, mediatori culturali, consulenti legali, educatori finanziari.
Al piano terra della palazzina sarà allestito uno spazio comune polifunzionale che –
insieme al Market solidale adiacente, già attivo da un anno – offrirà un ambiente protetto adatto agli incontri di orientamento ai servizi oltre alle riunioni collettive, ai momenti conviviali e a tutte le attività comunitarie come i giochi per bambini, i corsi di lingua per migranti, lo spazio compiti. Un ambiente che gli inquilini del condominio sono invitati a frequentare per conoscersi meglio, per trovare forme di collaborazione e aiuto reciproco, per facilitare le relazioni con il quartiere. É questo l’approccio multitarget, dove la casa assume un ruolo ancora più importante del suo essere abitazione: è lo strumento per rimettere in gioco le proprie competenze e proseguire così la strada verso l’autonomia, all’interno di una comunità di sostegno e inclusione.
Ascolta l’intervista ad Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca.