Emergenza abitativa, inaugurato a Milano un condominio sociale

Ha aperto a Milano, in viale Luigi Bodio 16 il nuovo Housing sociale di Fondazione Progetto Arca: un condominio sociale “multitarget”, dedicato a persone fragili in situazione di povertà, donne sole con bambini, famiglie numerose con minori e anziani, persone senza dimora.

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I primi ospiti del condominio sociale insieme alle operatrici di Progetto Arca (Foto di Daniele Lazzaretto)

Ha aperto a Milano, in viale Luigi Bodio 16 il nuovo Housing sociale di Fondazione Progetto Arca: un condominio sociale “multitarget”, dedicato a diverse tipologie di beneficiari. Sono persone fragili in situazione di povertà ed emergenza abitativa, sia italiani sia stranieri, che provengono da diversi percorsi di vita e diversi contesti familiari: donne
sole con bambini, famiglie numerose con minori e anziani, individui singoli, persone senza dimora con un buon livello di autonomia personale. L’obiettivo di Progetto Arca è contribuire alla loro autonomia abitativa e inclusione socioeconomica ricreando una condizione abitativa ordinaria, favorendo la nascita di relazioni di prossimità e dinamiche di mutuo-aiuto.
La palazzina, di proprietà di Progetto Arca, ha subìto un’importante ristrutturazione e
allestimento nel corso dell’ultimo anno, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, JTI Italia,
Compagnia di Sant’Orsola Figlie di Sant’Angela Merici, Fondazione Laps, Maison du Monde.

Taglio del nastro del nuovo condominio alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Lamberto Bertolè (Foto di Daniele Lazzaretto)

Il condominio sociale è composto da 10 appartamenti (6 bilocali e 4 trilocali), dislocati
su 3 piani e interamente arredati, destinati all’accoglienza abitativa temporanea (la durata media dell’accoglienza è di 18 mesi, eventualmente rinnovabili) di 30 persone, segnalate dai servizi sociali o da partner sul territorio. Le persone sono seguite da un’equipe multidisciplinare di Progetto Arca che include professionalità specifiche a seconda delle singole necessità: educatori, assistenti sociali, operatori sociali, mediatori culturali, consulenti legali, educatori finanziari.

Al piano terra della palazzina sarà allestito uno spazio comune polifunzionale che –
insieme al Market solidale adiacente, già attivo da un anno – offrirà un ambiente protetto adatto agli incontri di orientamento ai servizi oltre alle riunioni collettive, ai momenti conviviali e a tutte le attività comunitarie come i giochi per bambini, i corsi di lingua per migranti, lo spazio compiti. Un ambiente che gli inquilini del condominio sono invitati a frequentare per conoscersi meglio, per trovare forme di collaborazione e aiuto reciproco, per facilitare le relazioni con il quartiere. É questo l’approccio multitarget, dove la casa assume un ruolo ancora più importante del suo essere abitazione: è lo strumento per rimettere in gioco le proprie competenze e proseguire così la strada verso l’autonomia, all’interno di una comunità di sostegno e inclusione.

Ascolta l’intervista ad Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca.

 

 

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