Il portale “Cyber Secure City” si arricchisce di nuovi corsi per comprendere l’innovazione digitale e difendersi dai criminali informatici. Dal social engineering alla gestione delle password, dai fondamenti dell’Intelligenza Artificiale alle soluzioni per proteggere i minori online, sono una ventina i percorsi di formazione e le video pillole pubblicati in questi giorni sulla piattaforma gratuita dedicata alla sicurezza informatica e nata dalla collaborazione tra il Comune di Milano e Milano Smart City Alliance, iniziativa promossa da Assolombarda con dodici player tecnologici legati alla città: A2A, Accenture, Atm, Cisco, Coima, Dassault Systèmes, Enel X, Fastweb, IBM, Siemens, Signify e Tim.
Alle decine di corsi che sul sito cybersecurecity.it, dallo scorso ottobre, sono gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini e le cittadine, si sono aggiunte e si aggiungeranno nelle prossime settimane altre opportunità di formazione e approfondimento, grazie anche alla collaborazione di nuovi partner del progetto. Trova spazio sul sito, infatti, un primo pacchetto di brevi video lezioni realizzate da Sky Italia, dedicate a chi non ha competenze avanzate e teme di mettere a rischio i propri dati navigando in rete o usando i social network.
Molto di ciò che è importante sapere sull’Intelligenza Artificiale, incluse le nuove opportunità di lavoro, si trova invece nei nuovi contenuti prodotti dagli esperti di Cisco Networking Accademy, di IBM attraverso la sua piattaforma SkillsBuild e dai formatori di Fastweb Digital Academy, che hanno realizzato anche una linea di lezioni sulle tecnologie del futuro, dall’edge computing ai wearable device. Tutti i corsi sono selezionabili in base ai propri livelli di competenza e alle proprie attività, di studio, lavoro o interesse, e molti sono disponibili in 15 lingue diverse. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione in un’ottica di stretta collaborazione fra pubblico e privato, con l’obiettivo di coinvolgere cittadini e cittadine e imprese nella tutela dei diritti digitali e nei processi che stanno trasformando i servizi e i tempi della città.
“L’adesione di nuove realtà a Cyber Secure City conferma il grande valore di questo progetto, volto ad aumentare la conoscenza informatica e a promuove un uso consapevole degli strumenti digitali da parte dei cittadini – dichiara Gioia Ghezzi, vicepresidente di Assolombarda e presidente della Milano Smart City Alliance –. Condividendo il patrimonio di formazione di alcune delle realtà più innovative del territorio puntiamo a favorire lo scambio di competenze e a fornire una guida per la sicurezza online di cittadini, istituzioni e imprese. È in questa direzione, che opera la Milano Smart City Alliance: creare sinergie e stimolare la collaborazione pubblico-privato per favorire l’innovazione del territorio e co-progettare la città del futuro”.
“Non può esserci sicurezza informatica senza persone informate e consapevoli dei propri diritti e doveri di cittadini digitali. Non ci possono essere servizi più efficienti ed accessibili grazie alla tecnologia – osserva Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano – senza il contributo di chi li usa. Per poter cogliere le opportunità dell’innovazione senza lasciare indietro nessuno è prioritario perciò per un’Amministrazione pubblica offrire occasioni di formazione aperte a tutti, semplici e intuitive, come il portale Cyber Secure City, uno dei progetti con cui Milano si propone con un ruolo pilota sui temi della transizione digitale e che è reso possibile grazie ai partner che condividono con noi l’obiettivo di una città più ‘intelligente’ per tutti”.