PALERMO (ITALPRESS) – “Per far sì che le strutture ospedaliere possano occuparsi solo dei casi gravi e recuperare la serenità di un tempo c’è bisogno che le case di comunità restino aperte ventiquattro ore su ventiquattro”. Queste le parole di Giovanna Volo, l’assessore regionale alla Salute intervenuta nel corso del convegno dedicato all’attuazione del Dm 77/2022 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nella Regione Sicilia. “Garantire esigenze assistenziali di tipo ospedaliero per tutti è fondamentale, ma è necessario farlo direttamente in struttura solo per i casi più gravi. Per questo, le case di comunità dovranno quindi essere aperte h24, per un assistenza continua dedicata invece ai casi meno gravi, applicata dunque non negli ospedali ma dislocata sull’intero territorio”.
xi6/col3/gtr
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