Bozzoli, una foto conferma la sua presenza in Spagna

E' l'immagine registrata dalle telecamere di videosorveglianza di un albergo a Marbella il 30 giugno. Dov'è andato il 39enne bresciano condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio, dopo il 30 giugno, quando si è separato dalla compagna e il figlio rientrati dall'Italia?

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Una foto conferma la presenza di Giacomo Bozzoli in Spagna. Il 39enne bresciano, latitante dal primo luglio dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, è stato ripreso dalle telecamere del resort Hard Rock di Marbella il 30 giugno, un giorno prima della sentenza definitiva (qui la foto andata in onda al Tg1).  Nelle immagini si vede il bresciano con il figlioletto e la compagna. Non solo: una receptionist dell’albergo di lusso lo avrebbe riconosciuto tra i clienti. Il documento di Bozzoli – la carta di identità – sarebbe stato registrato proprio il 30 giugno. Poi il vuoto. La Procura di Brescia, attraverso rogatoria, ha chiesto di accedere al sistema di videosorveglianza dell’albergo.
Troppi  i vuoti e i “non ricordo” nel racconto di Antonella Colossi, compagna di Giacomo Bozzoli interrogata dai carabinieri il giorno stesso del ritorno in Italia in treno, venerdì scorso, che ha fatto mettere a verbale di “aver perso la memoria per lo choc dopo aver saputo della condanna all’ergastolo guardando internet da un computer dell’albergo”.
Gli investigatori stanno cercando di capire dove sia andato Bozzoli dopo il 30 giugno, quando si è separato dalla compagna e dal figlio poi tornati in Italia.

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