Ieri in tarda serata i carabinieri hanno perquisito la villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Garda, nel bresciano. I militari sono entrati su ordine della procura di Brescia che ha disposto una perquisizione, dopo che è stato emesso un decreto di latitanza nei confronti del trentanovenne bresciano, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario e dopo che è stato firmato un mandato di arresto europeo. Alla perquisizione erano presenti il padre Adelio e il fratello Alex che è proprietario della villa dove Giacomo Bozzoli vive dal 2015 con moglie e figlio.
Bozzoli è ricercato in tutta Europa, dopo la condanna definitiva all’ergastolo. È in fuga con moglie e figlio e si troverebbe, secondo il suocero, in una zona imprecisata della Francia’. Alle 5.51 del 23 giugno è stato registrato un passaggio della sua Maserati Levante dal portale di Manerba, in provincia di Brescia, due minuti più tardi da quello di Desenzano e ancora alle 6.03. L’uomo potrebbe avere il passaporto scaduto.
Bozzoli latitante, perquisita l’abitazione sul lago di Garda
I carabinieri hanno perquisito a Soiano del Garda, nel bresciano, la villa di Giacomo Bozzoli, in fuga dopo la condanna definitiva all'ergastolo per l'omicidio dello zio.