ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023 le segnalazioni di operazioni finanziarie e bancarie sospette giunte alla Banca d’Italia sono state 150.418, in calo del 3,2% rispetto all’anno precedente. Quelle trasmesse dalle Pubbliche amministrazioni sono più che raddoppiate, pur restando marginali in termini assoluti. Sono ulteriormente diminuite quelle legate invece al finanziamento del terrorismo, con una ripresa però dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Resta elevato il numero di segnalazioni potenzialmente riconducibili alla criminalità organizzata. In tutti gli ambiti si registra comunque un crescente ricorso a strument FinTech per ostacolare la tracciabilità dei flussi finanziari mentre continua a crescere l’incidenza delle frodi informatiche. I controlli ispettivi e cartolari dell’Unità Unità di informazione finanziaria per l’Italia della Banca d’Italia sono raddoppiati rispetto all’anno precedente e hanno riguardato anche settori innovativi e a elevato rischio, come il crowdfunding, la compravendita di crediti fiscali tramite piattaforme digitali e il ricorso a servizi di Iban virtuali.
sat/mrv
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