Cani maltrattati nel Pavese liberati dalle guardie zoofile

I tre cani erano costretti a vivere "in uno scenario da incubo" dice l'Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, che ha fatto intervenire l'Ats veterinaria per il sequestro. Saranno curati e poi messi in adozione.

0
911

Le guardie zoofile dell’organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) sono intervenute nel Pavese per sequestrare due cani che, viene sottolineato in una nota, erano “costretti a vivere in uno scenario da incubo”. L’azione è partita a seguito di una segnalazione ricevuta dall’associazione, intervenuta insieme alla polizia locale. Il detentore è stato denunciato per “detenzione incompatibile di animali produttiva di gravi sofferenze”. “Entrati nel cortile interno di uno stabile – viene spiegato nel comunicato dell’Oipa -, le guardie hanno trovato una femmina di pastore belga legata al parapetto di un balcone con un guinzaglio di poco più di un metro. La povera cagnolona era pelle e ossa e in uno stato di forte stress. Un secondo cane, i cui guaiti provenivano da un’autorimessa, è invece stato trovato nell’angolo del garage, al buio, chiuso dentro una gabbia. Si trattava di un altro belga, un maschio anche lui denutrito. Fobico e in stato di forte stress, il cane non riusciva a stare in piedi. Accanto a lui anche una seconda gabbia che, come ha dichiarato il detentore, serviva per la femmina trovata sul balcone”. Vista l’eccessiva magrezza dei cani, che avevano anche delle escoriazioni sul corpo, le guardie zoofile hanno richiesto l’intervento dell’Ats veterinaria, che ha confermato il loro precario stato di salute riscontrando inoltre disturbi comportamentali da stress. “Ora i cani sono in una struttura convenzionata – spiega ancora l’Oipa – e possono essere presi in affidamento temporaneo da chi vorrà dare loro tutto l’amore e le attenzioni che meritano. È previsto per loro anche un percorso di riabilitazione. Una volta terminato l’iter giudiziario, potranno essere adottati in via definitiva (per informazioni, scrivere a guardiepavia@oipa.org). L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.