PALERMO (ITALPRESS) – “Il calcio siciliano si è dimostrato in salute in una stagione difficile, in cui è stata approvata la riforma dell’ordinamento sportivo che è stata una rivoluzione
copernicana per il calcio dilettantistico: le società hanno retto bene, anche se questo provvedimento ha dato vita a una serie di modifiche in corso d’opera che non hanno dato certezze di programmazione per le società”. Così il presidente della Lega nazionale dilettanti Giancarlo Abete, intervenuto a margine della seconda edizione della Festa del calcio siciliano, organizzata nella sede della Figc-Lnd Sicilia. “Dobbiamo attendere
la prossima stagione con prudenza e stare attenti agli eventuali effetti negativi della riforma – prosegue Abete – I principi di base sono condivisibili, ma il problema più grave riguarda la
mancanza di incentivi agli investimenti nei vivai e questo può riguardare sia il calcio dilettantistico sia quello professionistico”.
xd8/gm
copernicana per il calcio dilettantistico: le società hanno retto bene, anche se questo provvedimento ha dato vita a una serie di modifiche in corso d’opera che non hanno dato certezze di programmazione per le società”. Così il presidente della Lega nazionale dilettanti Giancarlo Abete, intervenuto a margine della seconda edizione della Festa del calcio siciliano, organizzata nella sede della Figc-Lnd Sicilia. “Dobbiamo attendere
la prossima stagione con prudenza e stare attenti agli eventuali effetti negativi della riforma – prosegue Abete – I principi di base sono condivisibili, ma il problema più grave riguarda la
mancanza di incentivi agli investimenti nei vivai e questo può riguardare sia il calcio dilettantistico sia quello professionistico”.
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