Di Fabio Massa
Come abbiamo detto nei giorni scorsi, la Meloni ha perso le Europee e si accomoda all’opposizione, l’Italia ha perso le Europee e si accomoda in una posizione di irrilevanza politica. Fin qui, è un fatto. Il punto è che il popolo italiano ha dato un voto chiaro alla premier in carica, ma questo voto non conta nulla. Se si dovesse votare domattina, probabilmente farei un commento per incoraggiare l’astensione. Ma come è possibile che in Europa, all’indomani di due sconfitte pazzesche per chi governa in Francia e chi governa in Germania, alla fine decidano chi fa che cosa proprio Francia e Germania? Ma come è possibile che malgrado tutto sono vent’anni che in questa Europa governano sempre socialisti e popolari? Certo, in questi vent’anni hanno visto ridurre sempre di più la propria influenza, ma governano ancora loro. Sempre socialisti e popolari, che in Italia vuol dire Forza Italia e Partito Democratico, e quindi, a livello europeo, Germania e Francia. Questo è, e c’è poco da fare. C’è da interrogarsi su quanto ancora si potrà tirare avanti con un sistema che – assurdamente – continua a pensare che si possono fare accordi escludendo Paesi e milioni di voti. Ma purtroppo è strutturato così, e nessuno è mai riuscito a cambiarlo. Tocca accontentarsi di protestare, magari astenendosi. Perché in certi casi il non voto è un voto.