La GdF oscura piattaforme pirata per gli Europei di calcio, 13 indagati

L'inchiesta è partita dopo una denuncia presentata da Sky Italia e ha portato alla luce quasi 1 milione e 300mila utenti pirati. Sottratte le password per decriptare il segnale di Sky, approfondimenti in corso per individuare i clienti.

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La Guardia di Finanza di Milano ha oscurato un network illegale e ha effettuato 14 perquisizioni nei confronti di 13 persone “accusate di gestire un network di distribuzione illegale dei maggiori palinsesti televisivi protetti da diritti d’autore”. L’inchiesta è partita dopo una denuncia presentata da Sky Italia e ha portato alla luce quasi 1 milione e 300mila utenti “pirati”. Secondo le fiamme gialle gli indagati “operavano in modo del tutto innovativo rispetto al passato” e, dopo essersi impossessati delle chiavi di decodifica necessarie alla decriptazione e alla visione in chiaro di tutti i canali, mediante l’uso di server virtuali, li trasmettevano ai singoli utenti delle Iptv illegali”. I “pirati” riuscivano così a trasformare i programmi di Sky e delle altre emittenti in programmi in chiaro e a quel punto trasmettevano il segnale ai clienti. Ora i 13 indagati dovranno rispondere del reato previsto dall’articolo 171 della legge sul diritto d’autore, accesso abusivo a sistemi informatici e detenzione di codici di accesso e frode informatica. Ulteriori approfondimenti sono in corso per per identificare i clienti.

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