Vandalizzata per la terza volta la targa di Pinelli a Milano

Lo fa sapere l'Anpi di Milano. "E' la terza volta che la targa, inaugurata in occasione del 50° anniversario della strage di piazza Fontana insieme a una quercia rossa nel quartiere S.Siro, dove Pinelli abitava con la famiglia, è oggetto di voluti atti di vandalismo", si legge.

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“Stamattina in piazzale Segesta la targa di pietra dedicata a Giuseppe Pinelli, ferroviere, anarchico, partigiano, vittima innocente delle trame fasciste collegate alla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, è stata trovata gravemente danneggiata”. Lo fa sapere l’Anpi di Milano. “E’ la terza volta che la targa, inaugurata in occasione del 50° anniversario della strage di piazza Fontana insieme a una quercia rossa nel quartiere S.Siro, dove Pinelli abitava con la famiglia, è oggetto di voluti atti di vandalismo”, si legge. “L’ANPI Provinciale di Milano chiede al Comune che la targa sia riprestinata al piu presto e alle Autorità preposte che siano individuati i responsabili di questo ennesimo ignobile atto, inaccettabile per Milano citta democratica e antifascista. A Licia,Claudia e Silvia Pinelli va la nostra affettuosa solidarieta”, commenta Primo Minelli, presidente ANPI Provinciale Milano.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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