Di Fabio Massa
Oggi parlo di Papa Francesco. Dopo aver detto che non bisogna ammettere gli omosessuali nei seminari, che nella Chiesa c’è troppa frociaggine, ora se ne è venuto fuori che i preti parlano troppo e la gente si addormenta.
Premessa: non mi sognerei di chiamare nessuno “frociacchione”, o roba del genere, come ha fatto lui. Seconda premessa: non mi sarei mai sognato di chiedere scusa se lo avessi fatto, al massimo mi sarei trincerato nel silenzio. Terza premessa: non mi sarei mai sognato, dopo aver sbagliato una volta, di rifarlo a mò di sfida. Quarta premessa: avessi un ruolo di altissima istituzione religiosa, forse sarei più prudente. Quinta premessa: mi sono mezzo addormentato mille volte quando andavo a messa e dovevo sorbirmi le prediche. Sesta premessa: a una certa età bisognerebbe parlare poco e riflettere molto.
Fatte tutte queste premesse devo dire che l’essere umano che a una certa se ne frega di tutto e di tutti e inizia a dire quel che gli passa per la testa senza filtri e senza censure mi è sempre stato incredibilmente simpatico.