ROMA (ITALPRESS) – Hanno preso il via giovedì e si chiuderanno domani le elezioni per rinnovare il Parlamento europeo, l’organo legislativo dell’Unione e l’unica istituzione comunitaria eletta direttamente dai cittadini.
I primi ad andare alle urne giovedì sono stati i Paesi Bassi, mentre la gran parte dei Paesi, Italia compresa,
vota nel weekend. Sono in tutto circa 400 milioni gli europei chiamati alle urne. Alle Europee di quest’anno
vengono eletti 720 deputati, 15 in più rispetto al Parlamento uscente. Una modifica stabilita a seguito dei
cambiamenti demografici avvenuti negli ultimi anni. Nel prossimo Europarlamento all’Italia spetteranno 76
seggi. È il terzo Stato per numero di europarlamentari dopo la Germania (che ne conta 96) e la Francia (81). Uno dei primi compiti che avrà il nuovo Parlamento, oltre a scegliere il presidente dell’Eurocamera che
succederà a Roberta Metsola, sarà eleggere il prossimo presidente della Commissione europea. Dovrà ottenere il sostegno della maggioranza dopo essere stato presentato dai leader nazionali nel Consiglio europeo, tenendo conto dei risultati delle elezioni del Parlamento. In queste prime riunioni emergerà la nuova maggioranza nell’Unione. La presidente uscente della Commissione è la tedesca Ursula von der Leyen, eletta nel 2019 da una maggioranza costituita da popolari, socialisti e liberali.
I primi ad andare alle urne giovedì sono stati i Paesi Bassi, mentre la gran parte dei Paesi, Italia compresa,
vota nel weekend. Sono in tutto circa 400 milioni gli europei chiamati alle urne. Alle Europee di quest’anno
vengono eletti 720 deputati, 15 in più rispetto al Parlamento uscente. Una modifica stabilita a seguito dei
cambiamenti demografici avvenuti negli ultimi anni. Nel prossimo Europarlamento all’Italia spetteranno 76
seggi. È il terzo Stato per numero di europarlamentari dopo la Germania (che ne conta 96) e la Francia (81). Uno dei primi compiti che avrà il nuovo Parlamento, oltre a scegliere il presidente dell’Eurocamera che
succederà a Roberta Metsola, sarà eleggere il prossimo presidente della Commissione europea. Dovrà ottenere il sostegno della maggioranza dopo essere stato presentato dai leader nazionali nel Consiglio europeo, tenendo conto dei risultati delle elezioni del Parlamento. In queste prime riunioni emergerà la nuova maggioranza nell’Unione. La presidente uscente della Commissione è la tedesca Ursula von der Leyen, eletta nel 2019 da una maggioranza costituita da popolari, socialisti e liberali.
sat/gtr