Dopo un maggio con accumuli di pioggia due o tre volte superiori al clima normale del mese per il periodo trentennale 1991-2020, da domani, mercoledì 5 giugno, sul territorio lombardo avremo prevalentemente sole con un aumento delle temperature. Questa fase più asciutta e calda, caratterizzata in pianura da sole e temperature vicine ai 30 °C, non scongiurerà, su Alpi e Prealpi, la possibilità di acquazzoni pomeridiani. Da domenica 9, invece, ci sarà un probabile ritorno di piogge. Lo comunica Arpa Lombardia.
Il mese di maggio, a causa di una vasta area di bassa pressione tra le Isole britanniche e la Francia che ha portato sul nord Italia venti umidi e instabili, è stato un mese molto piovoso e relativamente fresco su tutte le province lombarde. Nel dettaglio, a Milano sono caduti 321 mm, contro i 96 mm della media degli ultimi 30 anni (+234 per cento)
Le piogge registrate sono quindi superiori alla media di maggio.
L’anomalia più importante riguarda la pianura occidentale, tra milanese e pavese, dove è caduto oltre il triplo della pioggia tipica del periodo, mentre risulta più contenuta sulle Alpi, quasi il doppio, come risulta dalla stazione meteo di Sondrio. Quasi ovunque, la giornata con il maggiore cumulo è stata quella del 15 maggio, quando a Milano città sono caduti ben 97 mm e punte di oltre 150-170 mm sono state registrate in provincia e sul lodigiano. Se si estende l’analisi dagli anni ’50 del secolo scorso, emerge che il mese appena trascorso è, per molte località, nella classifica dei mesi di maggio più piovosi: ad esempio, a Pavia risulta essere il mese di maggio più piovoso, mentre a Mantova e Milano il terzo.
Il periodo dei record è iniziato intorno alla metà di febbraio. A Milano, dall’inizio del 2024, sono stati registrati 883 mm, un valore che non ha precedenti negli ultimi 261 anni di storia (i rilevamenti nella sede dell’Osservatorio di Brera sono iniziati nel 1764). Se consideriamo che la cumulata media annua a Milano è di circa 910 mm, questo dato assume ancora di più maggiore importanza. Nei primi cinque mesi è già caduta la pioggia che normalmente cade nel corso di un anno.
Sempre sul capoluogo lombardo, le piogge hanno influito soprattutto sui valori giornalieri massimi delle temperature, ma quella media di maggio risulta lievemente inferiore alla temperatura media del periodo 1991-2020 (come anche nel resto della Lombardia seppur con lievi differenze).