Nascondeva marijuana nel doppio fondo del suo furgone e in una stanza nascosta di un capannone. Per questo motivo, un operaio di 53 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri a Giussano (Mb), con l’accusa di detenzione illecita di stupefacenti.
I militari hanno effettuato il controllo del furgone che si trovava momentaneamente in sosta presso un distributore di carburanti. Nell’ispezionare il vano posteriore del veicolo, l’attenzione delle forze dell’ordine è stata attirata da uno scaffale in legno, utilizzato per riporre utensili da cantiere, e dall’odore sospetto presente nell’ambiente. Un più attento esame, effettuato anche alla luce delle spiegazioni  senza logica fornite dal conducente, ha consentito di individuare un doppio fondo ricavato sotto il pianale del cassone, al cui interno erano nascosti due involucri contenenti marijuana del peso di oltre 2 chili, nonché circa 3 mila euro in contanti nascosti sotto il sedile dell’abitacolo. La perquisizione, estesa al domicilio dell’uomo e a un capannone, ha consentito di trovare rispettivamente ulteriori
30 mila euro in contanti all’interno di una cassaforte e , nel capannone, ben nascosti in una stanza ricavata dietro una finta parete ulteriori 5 chili circa di marijuana, 24 chili di hashish e materiale utile al confezionamento delle sostanze stupefacenti. La droga è stata trovata anche grazie all’utilizzo delle unità cinofile.
Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno sequestrato il capannone e il relativo impianto di videosorveglianza, il furgone, il denaro contante, telefoni cellulari e altro materiale. L’operaio è stato portato in carcere a Monza.

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