Rivolta al minorile Beccaria

Decine di giovani detenuti si sono asserragliati in un cortile rifiutandosi di rientrare nella struttura dopo una sanzione disciplinare a un ragazzo. Altri avrebbero sfasciato l'interno di alcune celle. Il minorile è stato subito circondato da diverse volanti della Polizia. La situazione è tornata alla calma in alcune ore.

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La situazione nel carcere minorile Beccaria di Milano è tornata alla normalità, dopo un tentativo di rivolta da parte dei detenuti asserragliati in cortile. Le squadre della Polizia di Stato inviate dalla Questura di Milano in supporto agli agenti della Penitenza hanno lasciato la struttura. La Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, che è stato subito informato, ha confermato che è rientrata la rivolta di alcune decine di detenuti, una trentina pare, nel carcere minorile Beccaria. Da quanto si è saputo al momento, non ci sono stati feriti, né incendi o tentativi di fuga. La rivolta è partita, sembra, dopo una sanzione disciplinare a un giovane detenuto. Alcune decine di ragazzi, che si trovavano in un cortile, si sono rifiutati di rientrare nella struttura. Secondo le informazioni a disposizione alcuni giovani hanno sfasciato l’interno delle celle. Martedì un ragazzo definito ‘psichiatrico’ aveva tentato, secondo quanto riferito da una sigla sindacale della Polizia Penitenziaria, di strangolare un agente di custodia.

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