ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023 l’illegalità è costata alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 38,6 miliardi di euro e ha messo a rischio 268 mila posti di lavoro regolari. È quanto emerge da un’indagine di Confcommercio, realizzata in collaborazione con Format Research e presentata a Roma durante la giornata “Legalità, ci piace!”. L’usura resta il fenomeno criminale percepito in maggior aumento dagli imprenditori del terziario di mercato, seguito da furti, aggressioni e violenze, atti di vandalismo.
col/sat/gsl