Studenti in sciopero della fame alla Bicocca: “Vogliamo incontrare la rettrice”

Secondo giorno di sciopero della fame per due studenti dell'Università Bicocca di Milano  che chiedono un incontro alla rettrice Iannantuoni. "La mobilitazione nelle università non si ferma" spiegano, riferendosi alle iniziative pro Palestina.

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Secondo giorno di sciopero della fame per due studenti dell’Università Bicocca di Milano  che chiedono un incontro alla rettrice Iannantuoni. “La mobilitazione nelle università non si ferma” dichiarano in una nota, riferendosi alle iniziative pro Palestina.
“Dopo 2 mesi in cui abbiamo invano chiesto a più riprese alla rettrice Iannantuoni, nonché presidentessa Crui, un incontro pubblico, e dopo settimane dall’inizio dell’intifada studentesca cui la rettrice ha risposto con un comunicato insoddisfacente e contraddittorio, si è deciso di incatenarci al rettorato e di iniziare lo sciopero della fame fino a quando la rettrice non ci concederà un incontro pubblico” scrivono su Instagram gli studenti di Cambiare Rotta dell’Università Bicocca di Milano. “Non è accettabile la complicità tra Italia, Israele e la filiera bellica, Iannantuoni prendi posizione”.
Gli studenti segnalano che oggi alle 17  al Politecnico parteciperanno all’assemblea inter-acampade. Oggi alle 19 al Circolo di viale Monza 140 saranno invece all’assemblea cittadina verso la manifestazione nazionale del primo giugno a Roma: “Dalle università portiamo l’opposizione in piazza contro il governo Meloni”

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